RACCONTIAMO L'INCONTRO CON STEFANO BORDIGLIONI


Il giorno 21 aprile alle ore 9.30,siamo usciti per andare nell'aula Magna,per incontrare Stefano Bordiglioni.Io pensavo che Stefano fosse un po' più magro,coi capelli castani,invece aveva un po' di pancia ed era pelato.Comunque era stata una bella esperienza bellissima,tranne quando cantava con il microfono perché si sentiva...diciamo un po' forte!Ha scritto un miliardo di libri(modo di dire)molto belli e interessanti come “Biscotto Quiz”e molti altri...

Ha detto che i trucchi per scrivere erano soprattutto il leggere:”Chi legge tanto scrive bene.”

Alla fine aveva cantato una canzone triste: MHE MHE MHE MHE...

e anche “Dai dai raccontala giusta”

Si era inventato l'analisi illogica

La nave = soggetto sfortunato

è affondata= predicato pesante

nel mare=predicato profondo

per un errore =complemento di uno sbaglio

del capitano=colpevole

Ha fatto persino brevi filastrocche:la mucca raffreddata:muu muu muu muco!

LA MIA CANZONE!!! Hanno visto Zorzi Irene che sfidava un sacco di maestre,è arrivata la maestra Anna Paola che si mangiava un kilo di bresaola. Hanno visto la Pasetto che non sapeva scegliersi il berretto,e infine Turone Caterina che si vantava di essere molto carina!         ALESSIA M.



Filastrocca sui compagni inventata da Gianluca

Hanno visto Gianluca V

che veniva inseguito da uno sciame

Hanno visto Daniel S

che giocava col cavallo di Troia

Hanno visto Martina C

che aveva un lungo muso

Hanno visto Emma 

che tiravano tanti spruzzi

Hanno visto Leonardo Trento

che veniva trasportato dal vento

Hanno visto Patrick Lugoboni

che faceva amicizia con i leoni

Hanno visto Edgard Dizdari

che navigava i 7 mari.


Il giorno 21 aprile alle 9:30 abbiamo incontrato un bravissimo e simpaticissimo scrittore Stefano Bordiglioni, era un po' pelato e un po' cicciotello, si mantiene giovane perché ha 59 anni e sa cantare benissimo canzoni simpatiche e anche e anche un po' sciocche però molto divertenti. Ha risposto alle domande di Noemi e di Giada di 4 C. Giada ha chiesto quale era il trucco per diventare bravi scrittori e la risposta di leggere tanto, invece Noemi ha chiesto da quanto scrisse le canzoni e i libri ha risposto che da quando aveva 14 anni e tutti si sono meravigliati ha cantato “dai dai raccontala giusta” un'altra che mi ha fatto ridere è quella “pomodori e maccheroni” e “fiore di campo “.E alla maestra Irene ha fatto una rima che la Irene Zorzi fa molti sforzi e Zorzi Irene che sa alzare 22 balene, (che ridere!!!)Le mie rime :

Hanno visto Daniel Savoia che beveva il latte di soia,hanno visto Leonardo Trento che giocava con il vento.Leonardo

ORA SCRIVO LE MIE RIME ...PATRICK

Hanno visto la maestra Anna che si mangiava le fragole con la panna,

hanno visto Federico che si arrampicava sopra un fico,

hanno Patrick che si lavava i pantaloni,

hanno visto Martina che giocava con una gattina.



Il giorno 21 aprile alle ore 9,30 è venuto a scuola Stefano Bordiglioni a farci sentire i suoi libri e le sue canzoni; ci trovavamo in aula magna con tutte le altre classi , c'erano le 4e le 5.Le sue canzoni sono stupende e i suoi libri fanno ridere anche perché inventa delle filastrocche con i nomi dei bambini della sua classe; Stefano Bordiglioni è simpatico e robusto. Ha risposto alle domande di Noemi e di Giada, ci ha autografato il libro “Piccole Storie Dell' antica Grecia”,ci ha anche spiegato i trucchi per essere un bravo scrittore : leggere tanti libri ,riassumere nella mente,ricavare informazioni importanti dal libro e scrivere aggiungendo nel libro poesie e filastrocche .Ci ha cantato “Dai raccontala Giusta” , “Fiore di Campo” e “Sugo e Maccheroni”.Ha raccontato piccole filastrocche come:

La mucca col raffreddore : mu- mu-muco” oppure la storia

Biscotto Quiz” questa sì che era una bella storia .La cosa che mi è piaciuta di più è stata di sentire le sue canzoni e i suoi libri dal vivo.

Le rime

hanno viste le nostre maestre gettare oggetti fuori dalle finestre,hanno visto maestra Irene che è forte come le iene,hanno visto Sara che ha per tutti molto rispetto

hanno visto Caterina che aveva una stupenda gonnellina                                            

Hanno visto Emma salire sugli spruzzi

Daniel che beveva il latte di soia

Brian scendere in  pista con i leoni.                                                                  Noemi ed Emma



Ero molto eccitato di conoscere Stefano Bordiglioni. Il giorno 21 aprile quando stavo sognando che c'era mio nonno che mi diceva:<<Svegliati !, devi conoscere Stefano Bordiglioni>> Allora mi son svegliato di colpo sbattendo la testa sul mobile. Appena l'ho visto non pensavo che fosse lui... è un po' più basso pelato e la pancia che assomigliava a quella di KUNFÙ PANDA. Ha risposto a tante domande e ha spiegato alcuni trucchi . Ha detto detto che ha composto più di 170 canzoni e anche di libri . Dopo ha cantato "Raccontala giusta" e anche altre canzoni come " Fiore di campo" . Alla fine a messo la canzone degli gnocchi . Comunque il suo caratere e superipermega simpatico.Ora provo io a scrivere in rima :

hanno visto Federico che raccoglieva un fico ....                                         Federico


            

Il giorno 21 aprile alle ore 9.30 siamo usciti dalla classe e siamo andati nell'aula magna per incontrare lo scrittore

Stefano Bordiglioni. L'autore era grasso e basso ma molto simpatico. Si è presentato e ha cantato alcune canzoni divertenti come:Fiore di campo, La canzone della scuola, Dai raccontala giusta, Sugo e maccheroni e alcune poesie e filastrocche.

Ci ha parlato poi di alcuni libri che ha scritto come : Biscotto quiz, Storia a rovescio.Ha raccontato di aver scritto circa cento settanta libri e canzoni; tra i libri che ha scritto c' era Piccole storie dell' antica Grecia che abbiamo letto in classe insieme alla maestra Irene per le Libriadi. VICTORIA

                                                                          


Caro diario

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale.

Ieri sera non riuscivo a prendere sonno, sentivo che ogni minuto passava lentamente. Appena svegliato avevo sperato che fossero già le 8:30,così potevo correre a scuola e gareggiare con i miei grandi e bravissimi compagni. Appena arrivato a scuola avevo un' emozione intensa che mi suscitava l' attesa della gara.

Comunque felice, ero pronto a dare il meglio di me. Iniziato il concorso le domande mi sembravano ardue, e lo erano! Del libro mi è piaciuto il mio capitolo, ma il preferito è stato "Il secondo sentiero": con tutte quelle battaglie! Leonida il capo degli ateniesi, mi ha dato un grande insegnamento cioè: anche se siamo in minoranza dobbiamo essere coraggiosi quindi non ci dobbiamo munirci di biberon e ciucci, ma correre con onore incontro al destino.                                                                                                           Federico

Caro diario, questa avventura è cominciata a dicembre.

Abbiamo letto il libro abbiamo imparato anche molte parole nuove.

Grazie a piccole storie dell' ANTICA GRECIA, è stato bellissimo, un libro fantastico. Abbiamo imparato anche dei nomi greci. È andata abbastanza bene pero' a casa ci potevamo esercitarci di piu'e potevamo fare di meglio, perché ci siamo dedicati a questo libro,e la maestra ce l'ha messa tutta per farci conoscere tutti i personaggi e le storie,per farci arrivare queste cose in testa e ci ha perfino messo i giochi nuovi sul sito. Le mie emozioni sono state: ansia, agitazione e preoccupazione perché non avevamo mai provato a fare le libriadi: tutti agitati noi ci abbiamo provato fino alla fine. Abbiamo risposto in un bel po' di domande, ma altre no. Dopo è arrivato il momento della conclusione ci siamo divertiti molto pero' non ci meritavamo di perdere subito, ci meritavamo di arrivare primi perché ce l'abbiamo messa tutta. Carlo

CARO DIARIO,

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale

Sono il caposquadra della mia classe e la più abbattuta triste sono io,ma anche i miei compagni che hanno combattuto fino alla fine sono molto tristi.

La nostra avventura è iniziata a dicembre fino ad oggi 24/03/2015, siamo arrivati terzi ma abbiamo un' altra chance ( il concorso di disegno). Non mi è piaciuto questo: alcuni maschi o femmine si escludevano dal gioco, certi si arrabbiavano molto facilmente... io so di essermi impegnata: fare il caposquadra è difficile tutti erano agitati perché ci tenevano molto.

La storia che mi è piaciuta di più era la nave sulla collina perché e stata la prima che abbiamo letto. Raccontava di due pastori che pascolavano il gregge mentre vedevano una barca che passava davanti a loro via terra.

Ad Atreo, uno dei protagonisti, venne in mente di aprire una bottega.

Mi complimento con la classe 4C e ora dovranno rappresenatre la scuola alle finali di Verona.GRAZIE MAESTRA IRENE E ANCHE A CLAUDIO per i giochi sul PC.Noemi

CARO DIARIO,

Ti vorrei raccontare di una mattinata speciale

oggi abbiamo fatto le olimpiadi, ci siamo allenati molto però ci potevamo concentrare di più. La maestra la ringrazio per aver messo i giochi sui siti, ci siamo divertiti, abbiamo fatto le prove in classe. Noi siamo arrivati terzi la quarta C è arrivata prima. Però la maestra ha detto che siamo stati bravi. Prima di iniziare la gara ero molto emozionato, ma poi quando abbiamo giocato ero agitato anzi agitatissimo, allora dopo sono andato in tilt. Alle 8:10 ci siamo recati all'aula magna, c'erano due persone : Claudio e Manuel,Claudio diceva le domande e Manuel, contava il tempo. A me è piaciuta questa esperienza. GRAZIE MAESTRA IRENE!!!!!!                                                   LEONARDO


Caro Diario,

Ti vorrei raccontare di una mattinata speciale perché abbiamo partecipato alla gara delle olimpiadi delle letture cioè una sfida su un libro che si intitola “Piccole storie dell'antica Grecia”,che ci ha regalato Santa Lucia.Per arrivare a questo punto abbiamo dovuto leggere una alla volta ogni capitolo e il mio preferito è stato “Il secondo sentiero”.Questa sfida mi ha dato molte emozioni e il risultato è stato che abbiamo raggiunto gli 84 punti.Prima di farlo abbiamo dovuto scegliere il capitano ed è stata eletta Noemi: si è impegnata e ci  ha mostrato che abbiamo capito cosa vuol dire la collaborazione di una squadra. Siamo arrivati terzi  perchè potevamo impegnarci di più.Abbiamo altre due chance che sono:che l'anno prossimo cercheremo di dare il meglio di noi e il 16 Maggio ci verrà comunicato il concorso di disegno. Le “Piccole storie dell'antica Grecia”ci hanno insegnato anche parole greche come:labris,askos,pentecora,stadi e altre parole. Grazie maestra Irene!!!                       Gianluca


Questa mattina abbiamo fatto una gara sul libro “Piccole storie dell'antica Grecia”,che ci ha regalato S. Lucia. La gara è andata molto bene anche se qualche domanda non la sapevamo. Questo libro ci accompagna da tre mesi. Siamo arrivati terzi, ma non è importante perché sappiamo che abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto; Noemi,il nostro capitano si è impegnata tantissimo per aiutarci, anche la maestra Irene che sul computer ci ha messo dei giochini per aiutarci a ripassare. Mi è piaciuto tanto, perché ci sono stati dei bambini che si impegnavano a capire domande difficili come: ricavare la parola in comune da un elenco e che le indicasse tutte. La storia che mi è piaciuta di più è stata quella di Omero. Lui era un bravissimo filosofo: narrava la storia di Odisseo che andò a lottare contro i nemici per dieci anni però mentre era via, sua moglie Penelope venne a sapere che se suo marito non sarebbe tornato dovrebbe dovuto sposare dei principi. Lei non voleva, allora disse loro che prima doveva finire la sua tela (però di mattina la cuciva e di sera la scuciva finché non sarebbe tornato suo marito). Mi è piaciuto veramente fare queste Libriadi,anche se eravamo un po' troppo eccitati.                       Emma

Ti vorrei dire che stamattina abbiamo fatto le olimpiadi. E' stata Santa Lucia a portarci il libro “Delle piccole storie del antica Grecia” è stato emozionante leggerlo mi sono piaciuti i capitoli a parte uno che mi è piaciuto di più e stato quello “Dell' ombra di Eratostene” perché aveva Geografia e Storia; questo libro ci ha accompagnato per tre mesi . Mi è piaciuto giocare con le carte e con i quiz. Abbiamo fatto del nostro meglio ma potevamo molto meglio, siamo arrivati terzi con 84 punti perché c' era chi stava zitto e chi  si accaniva sul caposquadra. Mi è piaciuto questo viaggio con il libro. Spero che lo rifaremo l' anno prossimo.                                               Mario

Tutto incominciò a Natale, il giorno quando arrivò Santa Lucia !

Ero così felice e quando ho visto questo bellissimo libro,subito lo abbiamo letto con il maestro Antonio,e quindi,finito il primo capitolo, abbiamo fatto riassunto,è stato divertente questo libro è stato interessante. Ma quando ho sentito della gara avevo un po' di paura ; speravo che saremmo andati a Verona,invece siamo  arrivati terzi ma va bene lo stesso.Abbiamo una seconda possibilità il concorso dei disegni!La cosa bellissima è che il libro lo porterò con me e lo terrò al sicuro,leggerò nei momenti quando sono libera.                                          Antonia

Caro diario,

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale.

Questo percorso è cominciato da una mattina in cui è venuta Santa Lucia e ci ha regalato il libro “Piccole storie dell'antica Grecia”, che ci ha accompagnato per mesi, fino ad adesso. Oggi, dopo tanto tempo abbiamo partecipato alle Libriadi, avevamo molte chance e pensavamo di arrivare premi (1), ma non è stato così: siamo arrivati terzi (3), anche se avevamo fatto tanti giochi sul PC e sul gioco di carte. All'inizio della gara ero molto emozionata, come i miei compagni, sopratutto la Noemi anche se dopo ha fatto un piantino perché non riusciva a scrivere veloce e perché qualche volta non sapevamo le risposte. Alla fine dopo aver dato il massimo hanno vinto i bambini della 4 C perché avevano letto molte volte il libro. Forse abbiamo un'altra chance nel concorso di disegno,che secondo me vinceremo di sicuro o forse arriveremo secondi, perché di bambini che sanno disegnare bene ne abbiamo tanti, ma davvero tanti!!.

Giorgia

Abbiamo cominciato a dicembre, quando siamo entrati in classe e sui banchi c'erano i libri e le caramelle!

Quando abbiamo terminato il libro ci siamo preparati per le Libriadi e siamo arrivati terzi con 84 punti. Noemi,il capitano della squadra,era troppo agitata e si arrabbiava sempre con me anche se non facevo niente. Il libro aveva 21 capitoli; la storia che mi è piaciuta di più è stata “Il toro di Creta”.E' andata abbastanza bene, ma non mi è piaciuto che qualcuno non partecipasse. La mia più grande emozione è stata il dispiacere di non aver vinto. In conclusione qualcuno ha pianto perché ci teneva molto, ma insomma mi sono divertita ripensando a tutto il percorso

fatto per leggere e capire bene le storie.                                                                      ANDREA G.

 

Ti vorrei raccontare di una mattinata speciale,

è stato tutto grazie a Santa Lucia quando quella mattina ci ritrovammo sui nostri banchi il libro “Piccole storie dell'antica Grecia”.Tutti noi con la maestra eravamo molto emozionati a leggerlo.L'abbiamo letto insieme alla maestra Irene e il maestro Antonio,con il maestro Antonio abbiamo fatto dei riassunti su ogni capitolo che abbiamo letto con lui. Quand'è tornata la maestra abbiamo continuato a leggerlo facendo dei piccoli riassuntini. Quella mattina ero molto agitato per le Libriadi quando mi sono trovato lì davanti ho avuto paura perché pensavo che le domande fossero difficili. Ci siamo impegnati tanto tanto.                                                                                                   David

Caro diario

Ti vorrei raccontare di una giornata speciale:

IL libro c'è la dato Santa Lucia . E passato molto tempo d' allora e finalmente oggi ,

il 24 marzo 2015, è arrivato il giorno delle olimpiadi .

Purtroppo non ce l' abbiamo fatta a superare il turno però sono comunque soddisfatto per il nostro punteggio”84pt” la classe 4C è arrivata 1° con 113 pt . Però prima di andare alle olimpiadi ci siamo allenati molto anzi moltissimo. Abbiamo fatto vero o falso e siamo arrivati 3° .Il capitolo che mi è piaciuto di più è quello del secondo sentiero .Spero che anche ai miei compagni sia piaciuta questa esperienza strabiliante ! Brian


Ti vorrei raccontaredi una mattina speciale, perchédobbiamo ringraziare Santa Lucia,e la maestra Irene perché siamo stati fortunati : siamo quei pochi bambini che hanno fatto questa gara speciale. Noi stamattina siamo andati nell' aula Magna dove c'erano quattro classi;4B,4C,4D,4A.Il capo era una compagna,Noemi che scriveva le risposte . Noi e le altre classi abbiamo letto e riletto il libro,nei mesi precedenti e abbiamo visitato il sito della nostra maestra Irene per esercitarci. Tutti all' inizio eravamo emozionati...Non che non è andata così bene perché siamo arrivati terzi menomale almeno che non siamo arrivati ultimi,no? Non ho capito la domanda quando diceva di mettere in ordine le soluzioni però c'era scritto e c'è l'ha pure spiegato la maestra. Un pochino ci hanno imbrogliato con una domanda ci aveva chiesto quale era il capitano che ci è piaciuto di più simpatico e quello più antipatico. Noi 4B abbiamo dato il massimo!, però potevo fare di più. EDGARD

CARO DIARIO,

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale che abbiamo vissuto oggi tutti insieme. E' stato emozionante perché aspettavamo questo giorno da tanto tempo. Pensavamo che ce l' avremmo fatta, ma non è andata così. Abbiamo combattuto non molleremo e continueremo l' anno prossimo, abbiamo ancora una CHANCE. Abbiamo letto tante volte e ci abbiamo lavorato su “Piccole storie dell' antica Grecia”sul PC. Apprezziamo quello che ci ha fatto fare la maestra Irene . L 'ha fatto solo per noi. Avevamo tanti punti deboli , ma li abbiamo affrontati, perché come si dice: l' unione fa la forza! E anche se siamo arrivati penultimi, abbiamo dato del nostro meglio e abbiamo almeno partecipato e giocato. La maestra ci ha dedicato del tempo e si è sforzata per farci sentire bene. ALESSIA M.

Caro diario

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale:

il giorno di Santa Lucia, a scuola come regalo abbiamo ricevuto il libro “PICCOLE STORIE DELL'ANTICA GRECIA” per poi partecipare a libriadi ( che è una gara di lettura dove alla fine si fanno dei quiz).È un libro molto bello che parla della Grecia e ci ha accompagnato per molti mesi; ci siamo preparati molto bene e abbiamo letto tutti i ventuno capitoli. È stato divertente, abbiamo fatto anche molti giochi di carte ai computer per prepararci. La mia storiella preferita,fra tante molto belle e simpatiche è stata “Omero” che parlava del poeta che raccontava la storia di un re di nome Odisseo che era stato per vent' anni in mare, dieci per la partenza e dieci per il ritorno,mentre al suo castello Penelope, sua moglie, aveva visto arrivare i Proci che la volevano prendere in sposa. Visto che lei non voleva, disse che sarebbe diventata moglie di uno di loro quando avrebbe finito di fare la tela, ma lei di giorno la cuciva e di notte la scuciva. Finalmente arrivò il giorno che Odisseo ritornò e con le frecce uccise i Proci, e finalmente tornò a vivere con Penelope. Anche per noi è arrivato il giorno della gara. Eravamo agitati ed emozionati, il nostro punteggio è stato di 84 punti e siamo arrivati terzi, ma ci siamo divertiti! Grazie!                                                                                                         SARA

Caro diario, il 13 Dicembre a scuola SANTALUCIA ha portato a tutti il libro “Piccole storie dell'antica GRECIA “.Questo libro ci ha accompagnato per 3 mesi. Abbiamo letto i 21 capitoli per ognuno ci siamo soffermati ad analizzarli facendo riassunti sia orali che scritta .Il mio capitolo preferito è stato “ SCUOLA A SPARTA”.Mi è piaciuto perché raccontava di un bambino che compieva 7 anni e viene accompagnato nella scuola per essere addestrato e farlo diventare un bravo guerriero spartano. Oggi si è svolta la sfida tra le 4 quarte della scuola . Sono arrivato a scuola emozionato e impaziente di fare la gara .Alle 8,10 ci siamo recati all'aula magna è iniziata la sfida . All'inizio siamo partiti bene e con entusiasmo, ma poi siamo un po' peggiorati . Le mie emozioni sono state: entusiasmo,felicità e un po' di tristezza per me questo ricordo sarà emozionante. Andrea I

Caro diario,

ti vorrei raccontare di una mattinata speciale

Siamo andati alle OLIMPIADI , abbiamo raccontato il libro : “delle piccole storie dell'antica Grecia “. È andata un po' bene, siamo arrivati 3° con 84 punti. Ho aiutato poco il capitano .

Mi è piaciuto molto questo gioco , ero un po' emozionata .

Pensavo andasse meglio , volevo andare in finale, ma se non siamo arrivati primi, mi sono divertita, l'importante non è vincere ma partecipare .Il capitolo più bello è IL TORO DI CRETA . Per me è stato bello, ma per altri un po' di meno!!! GRAZIE MILLE MAESTRA IRENE!!!                                Asia

Ti vorrei raccontare di una mattinata speciale: La nostra avventura incominciò a S. Lucia che ci portò il libro delle “Piccole storie dell' antica Grecia, dell' autore Stefano Bordiglioni. E da lì incominciammo a studiare il libro ogni martedì: per tre mesi, ci siamo esercitati con diversi giochi. Alla fine siamo arrivati penultimi con: 84 punti anche se potevamo fare di meglio!!! Però avremo altre possibilità!!!                                     Daniel

POSEIDONE dio del mare sempre sulla cresta dell' onda

C'era una volta Poseidone, il dio degli abissi e dei terremoti. Aveva due figli: Teseo e Polifemo che aveva un solo occhio. Aveva tanti fratelli: Zeus, Apollo, Ercole, Ade,Era,Estia,e una nipote:Atena la dea della sapienza e della guerra.Era molto temuto,potente e spietato.Rapiva le donne per decidere se sposarle o portarle in dietro se non lo soddisfavano .Infine scelse la cinquantesima figlia di Nereo, Anfitride che inizialmente rifiutò e scappò in capo al mondo .Però i due si accorsero di essere innamorati l'uno altro,si sposarono e fecero un figlio:Tritone.

DANIEL - EDGARD

UNA STORIA PER PREPARARSI AD HALLOWEEN..

" PUZZY E LA SCOPA RAPITA"

Nel Bosco delle streghe,c'era Stecchino: una scopa, che annoiata dal stare in un sgabuzzino decise di sorvolare il Bosco delle streghe , (cosa vietata dal regolamento) senza accorgersi che stava volando sul territorio dei Tontoli.Sproggit, un Tontolo che stava giocando con un sasso, lanciandolo e senza volerlo colpi' Stecchino che svenne. Tutti gli altri Tontoli credettero che Sproggit

l' avesse fatto volontariamente e lo acclamarono.Portarono la povera Stecchino dentro casa e la legarono.Nel frattempo escogitarono diversi piani per come utilizzare Stecchino in modo strategico.Dopo tantissimi suggerimenti decisero che con una scopa non avrebbero fatto niente, allora decisero che fosse meglio rubare tutte le altre scope.Dopo un po' di tempo, Stecchino riusci' a liberarsi , ma senti' il piano dei Tontoli e comunque non si preoccupo' perché conoscendoli non avrebbero fatto niente. Passarono i giorni e finalmente arrivo' la notte del Sabba, una specie di rinione della congrega delle streghe, mentre le scope discutevano di quello che era accaduto. Stecchino decise di dire alle streghe che era stata rapita dai Tontoli, pero' visto che parlava in Legnico non capirono quello che diceva.Nel frattempo le scope andarono a trovare Stecchino a casa, perché sapevano che stava male, si supponeva che avesse la TARLITE ACUTA.........                                                                               SARA

Autore: Melvin Burgess

Titolo:La tigre

Questa storia racconta di una tigre di nome Lila.Questa tigre mangiava le pecore che venivano lasciate libere

all' estremità del recinto. Una notte però decise di non mangiarle più, perché in quella Terra c' erano ormai pochissime piante e animali.Le tigri erano minacciate da chi voleva catturarle. Lila si era accorta della presenza dei cacciatori e sentendosi improvvisamente inerme,come se fosse diventata consapevole del pericolo e che gli uomini  erano nascosti tutt' intorno, scattò si allontanò per avvisare le altre. Mentre se ne andava una cosa però l'aveva colpita alla spalla: le avevano sparato la droga e le sue zampe anteriori ad un certo punto cadevano,mentre le tenebre si richiudevano intorno a lei e pensò:<<Cosa mi faranno quei cacciatori?>>.Lila si sacrificò con la propria anima, lei voleva soltanto sacrificarsi per non far morire le altre.L'autore ha scritto questo libro per farci capire che anche gli animali hanno un'anima.                                                                                                                 GIORGIA

TITOLO:Afrodite dea dell'amore,che viene e che va

AUTORE:Sabrina Calloredo

CASA EDITRICE:Edizioni EL


Perchè ti è piaciuto? Mi è piaciuto perché Afrodite,era una dea un po'...diciamo gelosa, e a volte non faceva il suo dovere,cioè portare l'amore sulla Terra. Un giorno però,Afrodite partorì un figlio,e lo chiamò Enea.Quando Afrodite ed Enea andarono nel bosco a giocare,Afrodite vide che nella corteccia dell' albero scendeva qualcosa...

Era un piccolo bambino! Enea era molto geloso,perchè Afrodite diceva che era moolto,moolto più bello di Enea. Enea diceva che se Efesto lo scoprirà di nuovo, chiamerà tutti gli altri dei ( anche Zeus) a punirla; e poi le ha detto – è inutile! Nessuno ti crederà che un bambino cade dagli alberi!-Evvero...- disse Afrodite un po' giù di morale.

-Ma potrò darlo a Persefone,una bella dea e romantica!-

Gli anni passarono,e Adone ( il bimbo caduto dall'albero ) crebbe ammirato e tutte le donne dell'olimpo lo volevano. ALESSIA M.

 

GUIDA all'Antico EGITTO

Casa editrice:Battello a vapore

autori:Wil Osborne e Mary Pop


Racconto il libro

Ci sono due bambini Jek e Anna e sono partiti in una missione in Egitto. Per moltissimi anni, mummie e piramidi sono state un mistero senza risposta. Come si costruiva una piramide? Perchè gli Egizi mummificano il corpo dei morti? Che cosa significava quella strana scrittura che ricopriva i sarcofagi? Gli scienziati hanno scoperto molte informazioni. Le donne si truccavano gli occhi, si facevano belle. Esistevano i dei che avevano le teste degli animali.La mummia più antica dell' Egitto e famosa è quella di Tutankhamon.Non esistevano le case come quelle di oggi perché i tetti erano piatti e c'erano le scale. È un libro molto interessante per conoscere tante informazioni sugli antichi Egizi. Asia

Tanto tempo fa una gatta detta Gattablu aveva un pelo color azzurro intenso,come i cieli d'estate a fine pomeriggio. La gattablu era agile e forte, perché sapeva entrare e uscire dal mondo delle fate. Da piccola aveva il manto bianchissimo,ma si era rotolata nel prato dietro casa, fra i fiori azzurri dove si divertivano le fate Indaco. Loro le avevano regalato quel pelo tutto blu intenso, incredibile e bellissimo. Da allora aveva imparato ad accettare le cose che non si possono spiegare e aveva la fortuna di vivere tutta la magia del bosco. Ma proprio per il suo mantello la gatta doveva stare attenta: erano moltissimi quelli che facevano a gara per diventare i suoi padroni. Ovvio lei sapeva di essere bella,le piaceva distinguersi dagli altri gatti per il suo pelo blu intenso, ma voleva essere amata sopratutto per quello che aveva nel cuore, per l'amore che sapeva dare. ALESSIA R.


TITOLO:MA CHE NANO TI SALTA IN TESTA?

AUTORE:CHRISTINE NOSTLINGER

CASA EDITRICE:EINAUDI RAGAZZI

UN GIORNO ANNA,GIOCANDO NELLA SUA CAMERA SI ACCORGE DI AVERE QUALCOSA IN TESTA E SCOPRE CHE E UN NANO CON CUI FA AMICIZIA.QUANDO COMINCIA LA SCUOLA,ANNA,CONOSCE ELIBERT E PETER E FA AMICIZIA ANCHE CON LORO.SUCCEDE CHE PETER PRENDE LA SCARLATINA, ANNA VA A CASA DI ELIBERT A RIPRENDERSI IL NANO CHE GLI ERA SALTATO IN TESTA PER SISTEMARE DELLE COSE E POI VANNO AL CINEMA INSIEME QUANDO PETER TORNA A SCUOLA,VENENDO A SAPERE QUELLO CHE ERA SUCCESSO IN SUA ASSENZA NON RIVOLGE PIU' LA PAROLA AD ANNA.DOPO UN PO' DI TEMPO I DUE RICOMINCIARONO A PARLARSI E ANNA GLI CONFIDA DI AVERE UN NANO IN TESTA COME LUI.LA DIFFERENZA TRA IL NANO DI ANNA E IL NANO DI PETER È CHE QUELLO DI ANNA È VIOLA,QUINDI SINCERO E IL NANO DI PETER È GIALLO,QUINDI MATTO...DOPO ESSERSI PARLATI DELLE LORO AVVENTURE, ENTRAMBI I NANI SI ADDORMENTARONO..... ANDREA G.

Questo romanzo scritto da Elisabetta Gnone , racconta dell' avventura vissuta da cinque amici raccontata da Felì , la fata tornata a casa, nei regno delle rugiade d' argento. Felì trova tutte le sue compagne che, non soddisfatte delle lettere ricevute durante i suoi 15 anni di assenza , desiderano ancora una storia : perciò Felì decise di raccontare la storia di un antico baule trovato all' interno di una grotta segreta , nascosta fra le cascate ghiacciate dall' inverno . Inizia così la storia : dopo aver trovato il baule e aprendolo cinque amici: Grisam,Vaniglia,Pervinca,Flox e Shilej trovano all' intorno una lettera scritta dal Capitano della nave Isabella II per la sua amata, ma alla fine della lettera scoprono che la firma è del Capitano William Eduard Tembj e che questo Capitano aveva preso a bordo un certo Talbuth ,apostrofato come pulcioso . Chi era dunque questo Taulbuth ? Perchè la firma infondo alla lettera non era quella del Capitano T. ?... MARTINA


 

Un matrimonio da sogno

La storia parla di preparare un matrimonio nel colleg di Topxfor organizzato dalle Tea Sisters. Questo matrimonio era per Megan Love e Matt Heart che desideravano sposarsi da tempo, e fu al colleg proprio perché le due star del cinema si erano conosciute lì, nel colleg. Un giorno Vanilla aveva preparato molto bene i particolari,ma un temporale aveva distrutto tutto il giardino meraviglioso.

Un pomerigio le Tea Sister andarono in sarteria per ritirare il vestito di Megan che avevano prenotato, e si accorsero che la sarta aveva tagliato il vestito molto corto, per la precisione 20 centimetri, glielaveva detto Vanilla. Le topine ritornarono al colleg e videro Megan con Vanilla che le faceva vedere una rivista con i vestiti da sposa, e Vanilla si propose come WEDDING PLANNER di nuovo, ma stavolta per il vestito. Vanilla andò in camera sua a chiamare un maestro di preparazione matrimonio,e gli aveva detto:<<Metti le più belle tovaglie da tavolo,e tutte le altre decorazioni per la festa!.

Spacciandosi di essere lei quella che preparava.

Alla fine Megan e Mat si sposarono grazie ai preparamenti delle Tea Sister. Dopo le promesse “lo voglio” cominciarono le danze, e tutti si misero a ballare in coppia. Era stato un matrimonio fantastico.Giorgia