TESTO NARRATIVO REALISTICO
PAGINA DI DIARIO
RACCONTO LA MIA ESPERIENZA DI COSTRUTTORE
Cara Elisa
(All'inizio, svolgimento, conclusione: a che cosa è servito?)
Cara Elisa,
la maestra il venticinque di gennaio ci ha chiesto di portare a scuola tre oggetti di riciclo come: pagine di giornali, scatole, tappi, bottiglie...
Io tutto il pomeriggio mi sono chiesta che cosa ci avremmo fatto con quelle cose.
Il giorno successivo, il ventisei la maestra ci ha diviso in gruppi; prima abbiamo dato un nome all'industria ( la nostra era S.P.A. SUPER STORE), successivamente abbiamo fatto la “ Macchina Inutile” con cinque degli oggetti che avevamo portato, infine abbiamo dato un nome a questa macchina (il nostro gruppo ha deciso TURBO MINI CAR).
Finito di inventare e dare un nome alle industrie e alla macchina.
Ci siamo passati l' oggetto e l' abbiamo smontato.
In seguito abbiamo provato a rimontarne un'altra seguendo le indicazioni del gruppo dopo di noi.
Alla fine abbiamo inventato spot pubblicitari molto divertenti.
Questa esperienza, oltre ad essere molto divertente e simpatica ci ha insegnato ad essere più creativi e più fantasiosi, ma anche ad inventare cose (ormai diventate indispensabili) senza scotch o forbici.
E STATO
BELLISSIMO!!!!!!!!!!! Ciao da
Sara
La mattina delle macchine inutili
Caro Gabriel,
ti vorrei raccontare che
la mattina del 26 di gennaio abbiamo fatto una cosa che ci ha resi orgogliosissimi.
Il mio gruppo abbiamo costruito una:''macchina inutile''.
Con una molletta, un fazzoletto e due penne di pasta. La nostra ''macchina inutile'' si chiamava
''strizza erba''A me è piaciuto il senso di questa a me noi giovani pensiamo sempre delle attività come alla tecnologia
e usiamo sempre,le cose che usano gli altri , come videogame, PS3,PS4, TV, COMPUTER. Invece la maestra ci ha fatto capire e comprendere e la felicità e la soddisfazione, orgoglio di costruire con le proprie mani. Ciao a presto da Leo
Racconto la mia esperienza di costruttore di macchine inutili
Caro diario,
Il giorno 26 Gennaio 2016 abbiamo il laboratorio di italiano e un progetto che si intitolavo:”Le macchine Inutili”. Ognuno di noi doveva portare tre oggetti, ma la maestra quando ha detto che per costruire la macchina ci volevano solo 5 oggetti ci ha fatto “traballare la testa dall'incertezza” di scegliere i 5 oggetti. Alla fine abbiamo scelto i 5 oggetti e ogni gruppo ha costruito la sua “macchina inutile”. Dovevamo sceglierli il nomee dovevamo inventare un nome alla ditta. Noi
l' abbiamo chiamato” il satellite” e la ditta “ Machine”. Successivamente , dopo pochi minuti di scelta ogni gruppo doveva dare la sua macchina costruita e il foglio coi nomi ai gruppi successivi di scrivere sul foglio degli altri, però non vedendo i nomi. A parte dovevamo scrivere il nome della macchina degli altri e il nome della nostra ditta e via dicendo veniva un ciclo di scambi. Quello che non ho detto è che sul foglio dovevamo scrivere le istruzioni della macchina. Facendo i disegni, fare le istruzioni a fasi oppure scrivere le istruzioni come un racconto. La maestra Irene per farci divertire da matti ci ha fatto fare una pubblicità su la propria macchina per convincere gli altri a comprarla e farla sembrare utile e divertente. Per la più divertente è stata quella di Patrick, Sara, Andrea G. e la loro macchina Turbominicare della ditta S.P.A. Superstore e la più geniale quella di Edgard , Asia e Leonardo. Il più divertente di tutti è stato Federico e anche Antonia che ha detto:”Brian sé rotta la macchina”!!. Anche Federico che ha detto”Ciao telespettatori vi farò vedere una nuova macchina, non girate canale è come le altre”. Questo è stato il nostro progetto delle “Macchine Inutili”.
Gianluca Verderame (Yellow Rame)
Cara Aurora,
martedì 26 gennaio abbiamo costruito le macchine inutili.
Ognuno di noi ha portato tre oggetti riciclabili per fare il laboratorio un po' strano.
All'inizio abbiamo unito gli oggetti per gruppo, io ero con Andrea I. e Gianluca; abbiamo scelto solo cinque oggetti per realizzare la macchina inutile.
Successivamente la maestra ci ha dato cinque minuti per montare un oggetto.
(alla fine il nostro oggetto lo avremmo fatto diventare indispensabile.)
Noi tre avevamo o scelto: un rotolo di scottex , un elastico, due ali ritagliate da una scatola e infine un brillantino verde. Abbiamo unito tutti gli oggetti e abbiamo creato una macchina inutile, che si chiamava: “IL SATELLITE” , che serviva per prevenire i meteoriti e gli tzunami e i terremoti.
In seguito i lavori realizzati da ogni gruppo sono stati passati al gruppo successivo.
Loro dovevano smontare la macchina inutile, per poi scrivere le istruzioni.
Noi dovevamo scrivere le istruzioni del “PORTALATTECOLA”.
La maestra aveva detto di scambiare ancora le macchine con le istruzioni, così il gruppo dopo poteva capire come ricostruirla.
Infine abbiamo presentato tutto il lavoro fatto come fossimo dei pubblicitari. Tutti avevano fatto un bel lavoro e uno, anche se la maestra aveva dato la sua consegna tutti hanno fatto lavori diversi.
Mi sono divertita
molto!!!!!!!!!
Alessia R.
Testo narrativo
Racconto la mia esperienza di costruttore di macchine inutili
Caro Patrick,
voglio raccontarti quanto è stato bello costruire macchine inutili. Verso le 8:30 di martedì mattina abbiamo costruito delle macchine inutili (che adesso sono diventate delle macchine indispensabili per tutti noi). Ci passavamo le macchine da banco a banco e poi i gruppi hanno dovuto anche scrivere le istruzioni per montare le macchine degli altri. Poi la maestra ci ha fatto fare un piccolo spot pubblicitario sulle nostre macchine, la maestra ci dava del tempo per inventare il nome della macchina e il nome della ditta, e la nostra si chiamava GREEN CAR e invece la ditta si chiamava GREEN BOYS. Abbiamo potuto inventare una cosa unica per tutti, ed è stato bellissimo inventare qualcosa solo di nostro. Per la nostra macchina abbiamo usato: una bottiglia di latte,due bottiglie di coca cola zero e infine uno spago rosso. Bisogna mettere le due bottiglie in orizzontale e la bottiglia di latte sopra inclinata e infine lo spago messo sotto le due bottiglie di coca cola e poi l'abbiamo incollato per far sì che resti su,ed ecco la GREEN CAR:una nostra creazione davvero speciale.
CARLO ALBERTO
TESTO NARRATIVO
Racconto la mia esperienza di costruttore di macchine inutili
Cara Nicole,
a scuola abbiamo fatto un laboratorio che consisteva nel costruire “macchine inutili”,cioè di fantasia fatte con tappi,bottiglie di plastica e cartoni.
In gruppo potevamo costruire con 5 oggetti una macchina; la nostra si chiamava PAZZA PAZZERELLA.
Prima l'abbiamo inventata e successivamente averla montata
abbiamo fatto su un foglio le istruzioni per montarla.
Successivamente abbiamo fatto uno spot pubblicitario per far vedere le nostre creazioni ed è servito a vedere se fossimo capaci di usare le istruzioni date per costruire le macchine. È stato divertentissimo!!
Questa pagina di diario te la dedico a te per sperare che un giorno anche tu faccia questa magnifica attività! GIORGIA
La mattina delle macchine inutili
Caro Gabriel,
ti vorrei raccontare che
la mattina del 26 di gennaio abbiamo fatto una cosa che ci ha resi orgogliosissimi.
Il mio gruppo abbiamo costruito una:''macchina inutile''.
Con una molletta, un fazzoletto e due penne di pasta. La nostra ''macchina inutile'' si chiamava
''strizza erba''A me è piaciuto il senso di questa a me noi giovani pensiamo sempre delle attività come alla tecnologia
e usiamo sempre,le cose che usano gli altri , come videogame, PS3,PS4, TV, COMPUTER. Invece la maestra ci ha fatto capire e comprendere e la felicità e la soddisfazione, orgoglio di costruire con le proprie mani.
Ciao a presto da Leo
Bussolengo,29 gennaio 2016
Cara mamma,
martedì 26 gennaio a scuola abbiamo costruito delle macchine inutili.
Ci siamo divisi in gruppi, ed io ero con Carlo,Emma,Viki e abbiamo costruito la Green car.
Abbiamo usato:una bottiglia di latte,due lattine di coca zero,un filo di spago rosso e la colla.
Mentre Carlo scriveva le istruzioni,Emma Viki ed io abbiamo costruito la nostra strana macchina.
Abbiamo messo in orizzontale le lattine di coca cola,sopra abbiamo posto la bottiglia di latte,quindi abbiamo legato il filo di spago sul tappo e sotto le lattine.
In seguito abbiamo passato le macchine,e il gruppo di Sara, Patrick e Andrea G. ci ha passato la loro macchina inutile.
L' abbiamo smontata e scritto le istruzioni e successivamente l' abbiamo passato ad un altro gruppo che l' hanno dovuta rimontare con le nostre istruzioni:è stato difficile.
Alla fine abbiamo fatto uno spot pubblicitario.
Questo lavoro ci ha insegnato di non giocare con i giochi elettronici,ma si può inventare anche usando le nostre mani.
È stato bello questo lavoro e mi ne ricorderò. FEDERICO E MARIO
TESTO NARRATTIVO,PAGINA DI DIARIO.
RACCONTO LA MIA ESPERIENZA DI COSTRUIRE “MACCHINE INUTILI”
Caro diario,
Ti voglio raccontare di una strana mattina; era 26 Gennaio e a scuola abbiamo costruito
“le Macchine Inutili”.
Leonardo, Edgard, ed io la abbiamo costruito la nostra macchina inutile, e l'abbiamo chiamata “lo Strizza-erba”
Per costruirla abbiamo usato: una penna di pasta, una molletta per stendere i panni e un fazzolettino.
Successivamente abbiamo fatto una pubblicità e così la maestra ci ha fatto capire che dietro alla pubblicità c'è un grande lavoro ,ma anche dietro un progetto:
scrivere le istruzioni ed è stato un po' complicato .
Mi sono divertita molto
tanti saluti da Asia e Andrea I.
RACCONTO LE MACCHINE INUTILI
Caro nonno,
Vorrei raccontarti di uno strano laboratorio.
All'inizio abbiamo portato 3 oggetti , che sarebbero serviti per costruire le macchine inutili ; il mio gruppo si chiama Green bois è formato da Carlo , Mario e Vichi. Abbiamo scelto però solo 5 oggetti perché altrimenti per smontarla sarebbe stato difficile . La nostra macchina inutile si chiama Green car. ( Questa iniziativa è partita dal laboratorio che ha fatto la nostra maestra Irene). I nostri 5 oggetti erano: una bottiglia di latte , due lattine di coca cola e un lungo filo rosso, visto che ci mancavaun oggetto abbiamo usato un po' di colla. Dopo averla montata abbiamo fatto una specie di gioco.
Adesso te lo spiego . Abbiamo passato la nostra macchina inutile agli altri gruppi , creando un giro. Dopo averla passata all'altro gruppo l'hanno smontata e prima di rimontarla hanno scritto le istruzioni di montaggio.Tutti i gruppi hanno fatto così e successivamente la maestra ci ha detto di fare uno spot che avrebbe dovuto trasformare le macchine inutili in macchine indispensabili. Questo laboratorio ci è servito per capire che anche noi possiamo creare qualcosa e non sempre utilizzare giochi fatti da altri. La cosa che mi è piaciuta di più è stata nel momento in cui abbiamo fatto lo spot pubblicato. La tua Emma. P.
CARO DANIEL,
TI volevo raccontare una mattinata molto speciale in cui purtroppo, non c'eri.
Questo è un lavoretto di riciclo per aiutare la terra e per inquinare di meno...
Abbiamo scoperto che non servono giochi elettronici per giocare dopo la scuola ma si può costruire un gioco con oggetti di recupero, questo è un altro modo per e divertirsi anche da soli o insieme.
Inoltre è anche un altro modo per non inquinare e questo ci aiuta a capire che possiamo giocare e allo stesso tempo riciclare.
Ovviamente se tu ci fossi stato tu per me e per tutti sarebbe stata una attività più divertente.
La mia parte preferita e stata quando abbiamo fatto le pubblicità,inoltre quando abbiamo smontato la macchina per poi scrivere disegnando le istruzione del montaggio, ci siamo divertiti molto, e speriamo di rifarlo.
A presto EDGARD
Alessia Moraru (lunedì, 11 giugno 2018 16:38)
Ciao cara maestra Irene!
E' da un bel po' che non ci vediamo e sinceramente mi mancate troppo...
Ogni tanto ripenso ai bei momenti passati insieme e conserverò per sempre quei ricordi, momenti indimenticabili e dei compagni fantastici.
Vi voglio bene ragazzi e non vedo l'ora di incontrarvi di nuovo. Un bacione da Alessia
fabio (giovedì, 08 febbraio 2018 19:15)
bello
maestra Irene (martedì, 09 gennaio 2018 12:03)
Cara Antonia
grazie per gli auguri che ricambio, ognuno di voi halasciato un bellissimo ricordo e sfogliando le pagine del sitoè come se vi rivedessi tutti. Un abbraccio e buon 2018
Antonia (domenica, 24 dicembre 2017 09:32)
oggi ho voluto visitare il nostro vecchio sito, e molte cose sono cambiate! Comunque vi auguro un Buon Natale a TUTTI! un saluto da la vostra Antonia.
Alessia Moraru (domenica, 16 aprile 2017 13:13)
Ciao a tutte care maestre,
vi auguro una felice e serena
Pasqua!
Edgard Dizdari (domenica, 19 marzo 2017 23:11)
ciao ragazzi!
mi mancate tantissimo...
vi ricordate quei bei momenti insieme?
tipo quando abbiamo vinto la lavagna lim!
esperienze indimenticabili.
un bacione e un salutone dal vostro Edgard ci vediamo alla prossima ;)
Noemi (lunedì, 26 dicembre 2016 20:58)
AUGURI !!!!!!!!!!!!!!
Alessia M. (lunedì, 28 novembre 2016 17:41)
Devo dire che non me la aspettavo:pensavo che le medie fossero un po' piu' "paurose",ma abbiamo delle professoresse e professori molto bravi.Non sono tanto severi (io la penso cosi'),ma la maggior parte della classe pensa che alcune professoresse sono severe e che danno tanti compiti. Beh... Devo dire anche che siamo una classe un po' (un po' tanto) chiaccherona.Io mi trovo bene in questa nuova clase,insieme ai nuovi compagni.Un abbraccione a tutte le maestre e ai compagni che non sono alla scuola media L. Da Vinci. Alessia M.
Maestra Irene (domenica, 27 novembre 2016 22:19)
Ciao cari ex della quinta B
come state ? Mi raccomando portatemi belle notizie come Noemi. Alessia mi raccomando non mollare !!!
Antoniaaaaa i miei occhioni da Bambi...come va in quel di Pescantina?
Un abbraccione a Mario.
DATE IL MEGLIO DI VOI SEMPRE.
Alessia Moraru (sabato, 29 ottobre 2016 14:33)
Oddio,CIAO ANTONIA!!!!!MI MANCHI TANTISSIMISSIMISSIMO!!
Ciao anche a voi maestre care,speriamo che i piccini saranno una gran bella classe come lo siamo stati noi... Un abbraccione da Alessia M.
Antonia Buneci (martedì, 25 ottobre 2016 20:21)
Ciao a tutti i nuovi alunni sarebbe un po' tardi ma vi auguro dei buon 5 anni da scuola con la fantastica maestra Irene vi saluto da Antonia!!!
Noemi (martedì, 13 settembre 2016 18:10)
Ciao alunni della 1ªCe 1ªD vorrei dirvi che la maestra Irene è una maestra spettacolare e piena di idee io c'è l'ho avuta per 5 anni e ho avuto modo di conoscerla senza di lei e all'altra mia maestra non starei scrivendo in questo momento...
MI RACCOMANDO SIATE GENTILI CON LE MAESTRE SOPRATTUTTO CON LEI .
Forse un giorno avrò modo conoscervi e rincontrare la mia maestra.
TANTI SALUTI E BACI DA
NOEMI
Noemi (martedì, 13 settembre 2016 15:10)
Ciao a tutti il primo giorno di scuola è andato tutto liscio per fortuna vorrei sapere come va anche ai compagni che ora non vengono qui a Bussolengo se vi piacciono le medie...
CARE MAESTRE IRENE & CATERINA GRAZIE DI TUTTO E ANCHE DEGLI INCORAGGIAMENTI CHE CI AVETE DATO!!!
Alessia Moraru (lunedì, 12 settembre 2016 13:50)
Allora care maestre,com'e' andata il primo giorno con i piccini?
Alessia Moraru (domenica, 11 settembre 2016 11:57)
Ciao a tutti e ciao Maestra Irene.Devo dire che ho guardato l'orario della mia classe e non abbiamo tecnologia...e' proprio un peccato non poter far vedere agli altri di cosa siamo capaci di fare con i computer... MILLE SALUTI E MILLE ABBRACCI DA ALESSIA M.
Daniel (giovedì, 08 settembre 2016 21:12)
Thank you very much.
maestra Irene (giovedì, 08 settembre 2016 19:02)
Hi Daniel,
it's so nice to read that you've had a good experience with your English friends.
This is the right way to start.
Good luck for your new adventure at the secondary school !
Daniel (giovedì, 08 settembre 2016 18:49)
La settimana scorsa ho incominciato il sito camp dove i nostri tutor parlano solo l'inglese, con cui impariamo l'inglese divertendoci, e questo finirà domani. Un caloroso saluto da Daniel.
alessandra lovato (giovedì, 09 giugno 2016 09:50)
Complimenti per il sito Maestra Irene. TI invio alcuni riferimenti da me testati per lo studio della lingua nel Regno Unito.
Tipologia 1 - sport e interazione:
http://www.kingscamps.org/ (forse meglio se la ragazzina è inserita con un amichetta perchè sono quasi tutti ragazzini britannici) noi l'abbiamo provata a Chester (mia figlia Sofia ha lavorato anche come animatrice);
tipologia 2: studio della lingua più strutturato, ci sono svariate offerte in "costi e prezzi"
www.bloomsbury.international.com (noi l'abbiamo provata in centro a Londra e ci siamo divertiti tantissimo).
Un bacione.
maestra Irene (sabato, 14 maggio 2016 14:39)
Caro Claudio
devo ringraziare le colleghe Caterina, Chiara, Sabina e Roberta che anche quest'anno hanno voluto condividere questa avventura ! E' stato emozionante condividere questa gioia con gli alunni di quinta C ai quali va il nostro grande applauso...appassionati lettori si diventa anche grazie a Libriadi.
claudio (venerdì, 13 maggio 2016 17:53)
Siete fantastici, voi e la vostra maestra Irene. Libriadi sarà sempre con voi per prmuovere la lettura e non solo: leggere non fa male alla salute!!! ciao